In un contesto, la Reggia di Caserta, straordinariamente bello, ricco di storia e cultura, dichiarato patrimonio dell’Umanità , testimone di eventi civili, storici, cinematografici, ora c’è anche lo sport. Uno sport ‘Speciale’ quello degli Olympics, patrimonio di civiltà e integrazione. Mai il Vanvitelli, nel realizzare la Vasca dei Delfini, avrebbe potuto immaginare un utilizzo simile.
Uno specchio d’acqua di circa 500 metri di lunghezza che accoglie barche di Canottaggio. Si tratta di un evento speciale come speciali sono i partecipanti : gli atleti. Provenienti da ogni parte d’Italia i Team Olympics si sono radunati qui, come già hanno fatto a La Spezia, Livorno, San Miniato e Salerno. Reggia Rowing Games for Special Olympics è il nome dell’evento che si è svolto sabato 7 e domenica 8 luglio. Gli Special Olympics sono atleti con disabilità intellettiva e relazionale per i quali, spesso, si parla di integrazione o inclusione.
Lo Sport, in questo caso il canottaggio, ha questo scopo, consentire, attraverso i suoi ideali e la sua espressione fisica, la integrazione di ragazzi per i quali, spesso, un qualsiasi gesto per noi semplice, normale e quotidiano, per loro assume il ruolo di una sfida.
E, nell’ambito nel quale ci siamo ritrovati, tutto viene assunto con estrema normalità. Tutti ci salutano, ci abbracciano, ci accolgono con un sorriso che va oltre ogni stereotipo e pregiudizio, qui si sorride anche con gli occhi, si esprime felicità, una positività che ci confonde, ci imbarazza, non siamo abituati.
La kermesse ha inizio con la sfilata, la presentazione dei Team, l’inno di Mameli e la lettura, da parte di un atleta, del motto degli Special Olympics.
Hanno inizio le gare. Il Team Circolo Canottieri Irno è presente con gli atleti Riccardo Annunziata, Stefano Forte e Federico Pappalardo, mentre Marta Piccinino è rimasta a casa in seguito ad un lieve incidente domestico. Gli atleti partner sono il mitico coach Luigi Galizia, Renato Grimaldi e Pasqualino Cammarota, quest’ultimo anche in veste non ufficiale di giudice di gara. Sabato 7 si svolgono le preliminarie eliminatorie dapprima sui remoergometri e poi in barca. Le barche sono i Coastal Rowing a due e a quattro vogatori. Vengono messe due per volta in acqua, perché la larghezza della vasca non consente altrimenti, con la partecipazione di atleti Special accompagnati da uno o due atleti partner.
Dopo la vittoria al remoergometro si procede alla qualificazione di tutti e tre gli equipaggi presentati : doppio con Stefano Forte e Luigi Galizia, nonché quello con Federico Pappalardo e Renato Grimaldi. Successivamente è la volta della qualificazione del quattro con Riccardo Annunziata, Stefano Forte, Renato Grimaldi, Pasqualino Cammarota timoniere Luigi Galizia.
Domenica 8, sotto un caldo sole, la vittoria dell’armo Galizia-Forte nello scontro fratricida con Grimaldi-Pappalardo e, a seguire, la vittoria, con una splendida gara ed una performance eccezionale dei nostri atleti, del quattro Pappalardo-Forte-Grimaldi-Cammarota.
La cerimonia termina con le premiazioni, l’inno di Mameli e la lettura del motto Special Olympics : “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”, e qualcuno replica “ma se siamo qui abbiamo già vinto!..”
ed il Circolo Canottieri Irno c’è.