Una spedizione esaltante, un’altra opportunità colta al volo dagli atleti del Circolo Canottieri Irno Salerno per rinverdire una tradizione di successi consolidata in oltre 110 anni di attività. Ma, soprattutto, un’altra dimostrazione, da parte dei propri tesserati, di grande spirito di sacrificio e di passione per l’attività sportiva, nonostante tutte le difficoltà e le limitazioni per allenarsi legate al rispetto dei protocolli anti Covid.
Il sodalizio biancorosso ha ottenuto nuova gloria anche nell’edizione 2021 della gara di gran fondo nazionale di canottaggio “D’Inverno sul Po”, storica competizione organizzata per il 38esimo anno dalla società Esperia. Nella tre giorni (venerdì 12-domenica14 febbraio u.s.) di Torino, con il termometro che ha fatto segnare una temperatura vicina allo zero durante le gare in acqua, nel suggestivo campo di regata ricavato tra le sponde del fiume, il Circolo Canottieri Irno Salerno, presieduto da Giovanni Ricco, ha aggiunto nella propria bacheca altre due medaglie di bronzo. Che sono finite al collo dei fratelli Iannicelli, diventati ormai una certezza del remo salernitano.
Pietro è salito, insieme ai compagni dell’otto federale, sul podio della categoria Junior maschile. Analogo risultato è stato conseguito dalla sorella Gioconda (che, appena qualche mese fa, ha ricevuto il prestigioso attestato ufficiale dalla Fic di selezione per il 2020 come atleta della Nazionale italiana di canottaggio), capace di dare un grosso contributo alla prestazione da medaglia dell’equipaggio federale del quattro di coppia, nella categoria Junior femminile.
Bronzo, invece, solo sfiorato nella gara societaria, dal quattro di coppia, nella categoria Ragazzi femminile, dall’equipaggio “rosa” composto da Marialuce e Isabel Pappalardo, Giorgia Torre e Angelina Iannicelli, che hanno concluso la loro regata in quarta posizione.
Un bilancio finale più che soddisfacente per i portacolori del Circolo Canottieri Irno Salerno, in considerazione dell’elevato coefficiente di competitività della gara (che, peraltro, si svolge su una distanza di 5 mila metri e lungo un percorso in acqua caratterizzato da insidiose curve) e del consistente numero di partecipanti (oltre duemila, in rappresentanza di 96 società, provenienti da tutta Italia).
Ma anche nella categoria Master, più specificamente nella classe 43-54 maschile, il sodalizio biancorosso si è fatto onore: sul secondo gradino del podio è salito anche Domenico Savo, inserito nell’equipaggio misto del quattro di coppia della Reale Società Canottieri Cerea di Torino, preceduto sul traguardo solo dall’imbarcazione del Circolo Canottieri Lazio.
I brillanti risultati sono stati anche un riconoscimento, oltre che ai meriti degli atleti, anche al lavoro quotidiano profuso dagli allenatori Francesco Alvino e Rosario Pappalardo, che hanno accompagnato e supportato la spedizione binacorossa nella trasferta in Piemonte, e alle risorse investite dal Circolo nel movimento del canottaggio, settore coordinato dal consigliere Paolo Cardito.