Prima o terza? Prima, ma terza per regolamento. Giorgia Torre, undici anni, alla sua prima gara in acqua, nella prima regata regionale della stagione, a Lago Patria, ha tagliato il traguardo cento metri avanti alle avversarie, ma lo ha fatto dalla parte sbagliata, fuori dalla bandierina, per cui non le è stata ufficialmente assegnata la meritatissima medaglia d’oro che si aspettava. Coraggio, piccola Giorgia, sarà certamente per la prossima volta. La sfida di Lago Patria intrigava anche perché la giovanissima allieva salernitana del Circolo Canottieri Irno negli ultimi cinquecento metri della gara aveva surclassato le avversarie e fra queste Arianna Buonocore della Canottieri Napoli, che il mese scorso nel campionato regionale di remoergometro a Monteruscello aveva fatto meglio di lei.
A Lago Patria era presente una folta pattuglia di allievi, cadetti e juniores dell’Irno: ventuno, al netto di parecchi atleti costretti a casa dall’influenza. Interessante il palmarès portato a casa. In singolo allievi C Gioconda Iannicelli inanella la seconda vittoria di stagione dopo essersi aggiudicata il titolo regionale a inizio anno; medaglia d’oro anche a Luigi Maria Russo nella stessa categoria e a Marina Guadagno e Angela Frasso, prime classificate in doppio allievi B2.
Cinque le medaglie d’argento andate a Francesco Farina in singolo 7,20 allievi B1, al quattro di coppia allievi B2 di Pietro Iannicelli, Andrea Bottigliero, Enrico Mancuso, Raffaele Cozzolino, al doppio allievi C di Alessandro Noschese e Matteo Memoli, a Giuseppe Salvati in singolo cadetti e a Gaia Colasante in singolo juniores. Tre le medaglie di bronzo vinte dai singolisti Mario D’Acunto e Roberta Bottigliero, rispettivamente allievi B1 e B2, e dall’otto juniores, il primo che l’Irno metta in acqua da una ventina d’anni in qua: ai remi Fabio Cammarota, Vincenzo Sergio, Raniero Di Maio, Francesco Costabile, Giovanni Cosenza De Lauro, Fabrizio Piscopo, Antonio Trombetta, Davide Avagliano, timoniere Alessandro Noschese. Risultato condizionato da un danno alla deriva.
In acqua nella regionale anche un otto senior dell’Irno, con molti master in equipaggio: da segnalare la presenza a bordo di Matteo Memoli, oggi ingegnere elettronico a Genova e forte canottiere anni ’70 a Salerno, tornato in forze all’Irno di recente, deciso a far filare la barca come i treni ad alta velocità di cui si occupa nell’ambito del suo lavoro presso Rfi, Rete Ferroviaria Italiana. Gara tiratissima, punta a punta, e secondo posto a due secondi dal Bagnoli. In equipaggio Enrico Di Cola, Gennaro Gallo, Renato Matola, Egidio Melle, Paolo Frallicciardi, Renato Grimaldi, Alfonso Sanseverino, timoniere Alessandro Noschese