Il Circolo Canottieri Irno Salerno si è fatto onore nel primo appuntamento agonistico in calendario nella stagione 2021 di canottaggio. Il bilancio finale della partecipazione alla Winter Rowing Race, l’evento pensato dalla Federazione Italiana Canottaggio, che si è svolto domenica scorsa (17 gennaio), è brillante: due medaglie di bronzo, che vanno ad arricchire la bacheca dell’ultracentenario sodalizio biancorosso, e diversi piazzamenti di prestigio. Oltre mille gli atleti che, complessivamente, si sono dati battaglia da tutta Italia al remoergometro nelle sfide in timelapse e hyperlapse. Centrato alla grande l’obiettivo primario degli organizzatori che era quello di mantenere acceso il fuoco della competizione a dispetto delle avversità, causa emergenza Covid ancora in atto, che stanno impedendo agli atleti scendere in acqua per gareggiare dal vivo.
Nella categoria Junior femminile il Circolo Canottieri Irno Salerno, presieduto da Giovanni Ricco, ha conquistato la terza piazza con Gioconda Iannicelli, che ha terminato la sua prova dietro solo alla vincitrice Giulia Bosio (Esperia Torino) e ad Alice Codato (Gavirate). L’altra medaglia di bronzo è arrivata nella categoria Allievi C maschile con Artur Velf, che è stato preceduto da Antonio Paolo Taranto (Volontari Garda) e da Elia Graziani (CC Piediluco).
Ma tutta la rappresentativa biancorossa si è ben comportata: negli Junior maschile, Pietro Iannicelli ha concluso all’ottavo posto su 110 partecipanti, mentre le sorelle Pappalardo, Marialuce e Isabel, hanno ottenuto – rispettivamente – il settimo e l’undicesimo tempo su 77 concorrenti nella categoria Ragazzi femminile. Eccellente settimo posto nell’Under 23 femminile per Gaia Colasante, al rientro in una competizione dopo un anno di assenza dagli allenamenti.
Soddisfazione per i risultati ottenuti è stata espressa dai tecnici Rosario Pappalardo e Francesco Alvino e da Paolo Cardito, consigliere responsabile della sezione canottaggio, soprattutto alla luce delle tante difficoltà quotidiane per allenarsi, causa Covid, che hanno anche ridotto a una quindicina la pattuglia degli atleti praticanti rispetto ai 43 iscritti.