“Siamo innanzitutto una Associazione Sportiva Dilettantistica e vogliamo continuare a favorire lo sviluppo amatoriale e agonistico degli sport del mare”. E’ questa la mission che Giovanni Ricco, presidente del Circolo Canottieri Irno Salerno, ha rinnovato anche per il 2020, nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione agonistica, che si è tenuta stamattina nella sala “Voliera” del sodalizio di via Porto. “Abbiamo una tradizione ultracentenaria di risultati, specie nella vela e nel canottaggio, che desideriamo consolidare e migliorare – ha continuato il massimo dirigente dell’A S D – e che hanno da sempre consentito ai nostri atleti e ai nostri equipaggi di primeggiare negli specchi d’acqua non solo italiani”.
Ricco, però, nell’affrontare con rinnovato slancio le nuove sfide, non ha potuto esimersi dal rivolgere alle Istituzioni un accorato appello alla collaborazione: “Noi, grazie soprattutto all’apporto di centinaia di soci-finanziatori, vogliamo continuare a fare fino in fondo la nostra parte, sostenendo – con le sole risorse che abbiamo – il peso economico dell’attività sportiva sia agonistica che promozionale e formativa. Ma chiediamo spazi, sia a terra che a mare, più sicuri e adeguati dove poter far allenare i nostri ragazzi. Siamo costretti quotidianamente a fare i conti con carenze strutturali. Abbiamo, ad esempio, equipaggi di canottaggio e canoa che devono trasferirsi nel bacino antistante la spiaggia di Santa Teresa per potersi esercitare, dal momento che l’area portuale a noi riservata è indisponibile a causa delle operazioni di dragaggio in atto”.
Nel 2020 l’Asd Circolo Canottieri Irno Salerno festeggerà anche due storiche ricorrenze: i 110 anni di vita del sodalizio e i 50 anni di attività del settore vela. “Striamo lavorando a due grossi eventi, non solo di carattere sportivo ma anche sociale”, ha anticipato il presidente Ricco.
E sulle carenze strutturali ha battuto il tasto anche la vice presidente sport Giovanna Tortorella “perché rischiano di vanificare gli sforzi di una “squadra” di più di 200 atleti affiliati a 5 Federazioni, con alla guida allenatori di riconosciute capacità”. Tortorella poi ha snocciolato i risultati più importanti del 2019: “Possiamo vantare un campione europeo nella pesca subacquea, come Angelo Ascione, un sesto posto nella prestigiosa “Rolex Cup” di vela d’altura, un titolo italiano di remergometro, un titolo italiano Master di canottaggio. Ma anche lusinghieri piazzamenti nelle gare internazionali di triathlon e una squadra di canoa che si fa onore nel campionato di A1. Un forte incremento ha avuto l’attività amatoriale per adulti e soprattutto abbiamo potenziato il settore dedicato ai ragazzi diversamente abili nelle sezioni Pararowing e Special Olyimpcs, tanto da avere i nostri atleti sul podio in competizioni nazionali e internazionali, che è per noi motivo di grande orgoglio. L’impegno comune dell’Irno per il 2020 è di continuare ad essere per Salerno la casa di tutti gli sport del mare”.
I numeri del 2019 hanno premiato anche l’attività agonistica del canottaggio. “Siamo tornati sul tetto d’Italia nella categoria Ragazzi femminile – ha evidenziato Paolo Cardito, consigliere responsabile della sezione – grazie a Gioconda Iannicelli, che ha rinverdito i successi di Laura Schiavone e Carmela Pappalardo. Strepitoso l’anno dell’altra Iannicelli, la piccola Angelina, che ha fatto incetta di vittorie e, in particolare, ha trionfato al Festival dei Giovani, riservato agli Allievi e Cadetti di tutta Italia. Nella sezione diversamente abili Marta Piccinino è giunta seconda al Campionato inglese Indoor Rowing e Special Olympics. Nel 2020, che si è aperto, sabato scorso, con la medaglia d’argento di Cristina Alvino nel doppio Cadetti femminile al Meeting Nazionale di Gran Fondo a Pisa, ci aspettiamo grandi risultati dal Campionato Italiano ragazzi e dal Festival dei Giovani”.
Esaltante, infine, il bilancio della sezione vela dei Canottieri Irno. “Abbiamo vinto anche nel 2019 un campionato italiano, con Flavio Ardimento in classe Laser standard U19 – ha rimarcato il consigliere responsabile Pietro De Luca – e al Trofeo Optisud siamo riusciti a primeggiare grazie ad Antonio Vitolo”. Oltre alle squadre agonistiche Optimist e Laser, è stato possibile formare squadre di preagonisti e con grande successo di partecipazione sono continuati i Campus di iniziazione agli sport del mare. Fondamentale, poi, la sinergia con la sezione salernitana della Lega Navale Italiana per poter svolgere le attività della vela all’interno del porto turistico Masuccio Salernitano. “Il 2020 è partito bene con un secondo ed un terzo posto alla prima regata Laser. L’obiettivo è di migliorarci ulteriormente. Ma il 2020 coincide anche con il 50esimo compleanno della sezione vela. Una tappa storica per la quale stiamo realizzando una pubblicazione celebrativa e ci siamo candidati a ospitare la Coppa dei Campioni della classe Laser, regata che vedrà circa 250 equipaggi, provenienti da tutta Italia, riempire di vele il golfo di Salerno”.