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I 50 anni della sezione vela, anche il presidente Fiv Ettorre alla cerimonia dell’Irno

I 50 anni della sezione vela, anche il presidente Fiv Ettorre alla cerimonia dell’Irno

Una cerimonia sobriamente solenne. Il Circolo Canottieri Irno Salerno, ieri sera, ha celebrato, più che festeggiato, il 50esimo anniversario di affiliazione della sezione vela alla Fiv. Un’altra ricorrenza storica, dopo quella dei 110 anni di vita del sodalizio biancorosso, caduta in questo 2020 che ha stravolto abitudini e stili di vita a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.

Sulla splendida terrazza con affaccio sul Golfo della sede di via Porto c’è stato il meritato tributo – di autorità, corpi militari, enti, associazioni, club e istituzioni sportive locali e nazionali – a questo mezzo secolo di attività attraversato sempre “con il vento in poppa”. Il presidente Giovanni Ricco, la vicepresidente allo sport Giovanna Tortorella e il consigliere responsabile della sezione vela Pietro De Luca hanno fatto gli onori di casa, nel rispetto delle normative sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina, agli ospiti che hanno raccolto l’invito. A cominciare da Francesco Ettore, presidente nazionale della Federazione Italiana Vela, che ha augurato “ulteriori successi e nuovi traguardi ad uno dei Circoli più longevi e gloriosi d’Italia, che sa farsi valere anche dal punto di vista organizzativo, come sta dimostrando, insieme alla Lega Navale, nella gestione dei Campionati Italiani Giovanili”. Il numero uno della Fiv ha voluto anche omaggiare il Circolo Canottieri con un piatto celebrativo della ricorrenza, che darà ancora più prestigio alla bacheca di vetro del sodalizio. Proprio come la storica coppa ricevuta dal Circolo Savoia, nel lontano 26 luglio del 1970, in ricordo della prima Regata velica a Salerno, organizzata dalla neonata sezione dell’Irno, ed esposta ieri come un simulacro sul tavolo della presidenza.

E i ricordi come le emozioni si sono intrecciati, ieri sera, negli interventi dei tanti testimoni e protagonisti di questo storico cinquantennale. “Il Circolo Canottieri Irno è un po’ la Casa di tutte le discipline del mare per Salerno, ha un rapporto inscindibile con la città, ha sempre contribuito a far crescere i nostri giovani attraverso la pratica e i valori dello sport”, ha evidenziato, con orgoglio, il presidente Ricco.

E il ruolo centrale del Circolo Canottieri Irno nel contesto sociale, culturale e sportivo di Salerno è stato rimarcato anche dal sindaco Vincenzo Napoli, che – insieme agli assessori Angelo Caramanno e Mimmo De Maio e al consigliere comunale Massimiliano Natella – ha voluto testimoniare personalmente il senso di gratitudine di un’intera comunità all’attività del sodalizio. E ha assunto anche l’mpegno formale di assicurare ulteriori spazi logistici ai Canottieri: “Nell’ambito del piano più complessivo che ridisegnerà il fronte del mare – ha detto il primo cittadino – troveremo la soluzione più adeguata anche per soddisfare le esigenze di pratica di tutte le discipline sportive della città. Il progetto di completamento del Palazzetto dello Sport è solo un primo, concreto atto in questa direzione”.

 

Una targa-ricordo di vetro a forma di vela è stata ritirata, più che consegnata, dal momento che il protocollo anti-Covid ha costretto a rimodulare anche la formula della tradizionale cerimonia dei riconoscimenti, da quanti, in questo lungo percorso, hanno sempre supportato l’attività dei Canottieri. Ma, forse, il momento più toccante della celebrazione del 50esimo anniversario, è stata la foto di gruppo, dietro un’immagine d’epoca proiettata alle loro spalle, di alcuni dei fondatori e dei primi atleti della sezione vela: Marco Centola, Pasquale Santomauro, Rosario Buonomo, Antonia Autuori, Roberto Rosapepe, Antonio Scocozza, Rosario Buonomo, Raffaele Ricci. “Avremmo voluto attribuire un riconoscimento a tutti i nostri velisti del passato, ma purtroppo le restrizioni anti pandemia ce l’hanno impedito”, ha spiegato De Luca, da 12 anni punto di riferimento dell’Irno per questo settore.

Parole di grande ammirazione per la gloriosa storia dei Canottieri sono state espresse anche dalla campionessa olimpionica Alessandra Sensini, vice presidente nazionale del Coni, ma soprattutto direttore sportivo giovanile Fiv: “Il Circolo Canottieri Irno è tra le realtà più apprezzate a livello nazionale e sono felice di poter celebrare con tutti voi questa importante ricorrenza”.

E a fare gli auguri “in presenza” alla sezione vela del sodalizio biancorosso, ieri sera, c’erano anche il vice presidente di Confindustria Salerno Pasquale Gaito, l’ingegnere Francesco Messineo, segretario generale dell’Autorità portuale, il consigliere regionale Enzo Maraio, il colonnello Gianluca Trombetti, comandante provinciale dei carabinieri, il comandante Antonio Gallo, in rappresentanza della Capitaneria di Porto, il giornalista Enzo Todaro, presidente del Panathlon Club Salerno, il professore Guido Milanese, vice governatore Campania del Panathlon Club e Tony Ardito, addetto stampa Campania del Panathlon Club.

E ancora: l’avvocato Nello Talento, componente della giunta nazionale del Coni, insieme alla professoressa Paola Berardino, delegata provinciale del Coni, Lorenzo Vivaldi, tesoriere dell’associazione Italia Classi Laser e Francesco Lo Schiavo, presidente V Zona Campania della Fiv.

Alla cerimonia è intervenuto, con un omaggio per il mezzo secolo di attività velica dell’Irno, anche l’ingegnere Fabrizio Marotta, presidente della Lega Navale italiana sezione di Salerno, che insieme ai Canottieri sta curando l’organizzazione dei Campionati Italiani Giovanili di vela, in corso di svolgimento – fino a domenica 13 settembre – nello specchio d’acqua antistante il lungomare cittadino.

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