Un pomeriggio speciale. E’ quello che hanno vissuto ieri, lunedì 13 settembre, i giovani atleti della sezione canottaggio del Circolo Canottieri Irno Salerno. Hanno ricevuto la visita a sorpresa, nel corso della seduta d’allenamento, delle due campionesse azzurre Valentina Rodini e Federica Cesarini, medaglie d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 nella specialità del doppio pesi leggeri. Insieme a loro anche Giacomo Gentili, altro talento dell’Italremo, che nella competizione a cinque cerchi ha sfiorato il podio, classificandosi al quinto posto nella finale del quattro di coppia.
A fare gli onori di casa, sulla splendida terrazza con incantevole vista sul golfo di Salerno, sono stati il presidente del sodalizio biancorosso Giovanni Ricco e il consigliere responsabile della sezione canottaggio Paolo Cardito. Le olimpioniche Rodini e Cesarini si sono poi intrattenute con i ragazzi all’interno della palestra del Circolo. E’ stata anche l’occasione per raccontare rapidamente la loro esaltante esperienza in Giappone, ma soprattutto per dispensare qualche consiglio utile alla maturazione dei più giovani “colleghi” salernitani.
“Ci siamo allenate per 5 anni per raggiungere questo traguardo. Ma la cosa più importante è che non bisogna lavorare per il giorno stesso ma sempre per un obiettivo a più lungo termine”, ha rimarcato Valentina. Le ha fatto eco Federica: “Bisogna affrontare questa disciplina col giusto spirito, anche divertendosi, ma soprattutto impegnandosi come nella scuola: perché alla fine si raccoglie quello che si semina”.
Il presidente Ricco, nel ringraziare le ospiti per la loro visita al Circolo, e nel complimentarsi con loro per un successo “che deve essere un trampolino di lancio e non un punto di arrivo”, ha lanciato poi un messaggio ai propri atleti: “Insieme all’attività fisica e sportiva è importantissimo curare lo stile di vita, e in particolare l’alimentazione”.
Rodini, Cesarini e Gentili non hanno perso l’occasione di allenarsi per quasi un’ora, utilizzando le attrezzature del Circolo e – grazie anche al clima familiare che si è subito instaurato con i ragazzi dei Canottieri – si sono cimentati in una combattutissima e rumorosissima “staffetta” al remoergometro.