Ancora grandi soddisfazioni dalla vela salernitana. Si è conclusa oggi, sul lago di Garda, la regata internazionale “Ora Cup Ora”. Giunta alla 25^ edizione quest’anno i partecipanti sono stati ben 577 provenienti da 28 paesi differenti.
Tra questi il nostro Andrea Vitolo, atleta giovanissimo classe 2008 del gruppo vela formatosi grazie all’accordo di collaborazione tra il Circolo Canottieri Irno e la Lega Navale Italiana di Salerno.
Andrea ha preso parte a questa manifestazione in classe Optimist Juniores (487 iscritti) in virtù del recente cambio di regolamento della classe che di fatto ha catapultato i giovanissimi 2008 nel mondo delle regate dei grandi.
Per questa trasferta il giovane velista salernitano, accompagnato dal premuroso padre, ha dovuto fare a meno del prezioso supporto del proprio allenatore, Andrea Marotta, poiché impegnato a regatare, con i compagni di una vita, in un’altra importantissima manifestazione internazionale in Inghilterra, la “Rolex Fastnet Race”, tra l’altro con ottimi risultati visto che attualmente l’imbarcazione sulla quale regata con Bruno Stanzione al timone ed Elio Rosapepe alla tattica è al comando della propria classe.
Grazie alle notevoli capacità di cui dispone ed all’ottima preparazione ricevuta e spinto dall’ambizione dell’allievo di superare il maestro, Andrea Vitolo è riuscito a terminare la serie di regate al 14^ posto in classifica generale maschile e soprattutto 5^ tra gli italiani, risultato di grande prestigio se consideriamo la difficoltà di regatare sul Garda con un numero così elevato di partecipanti.
Negli ultimi anni, chi ha ottenuto simili risultati a questa regata, si è poi affermato come campione vincendo titoli italiani, europei e mondiali, arrivando addirittura a prendere parte alle Olimpiadi.
Possiamo davvero ben sperare per il futuro di questo giovane velista che avrà l’occasione di dimostrare tutto il suo valore nuovamente ai prossimi campionati Italiani giovanili a fine mese. Questa volta insieme ai tutti i compagni della squadra agonistica Optimist e del proprio allenatore.
Buon vento allora!