Angelo Ascione in azzurro vince la Dive In Spearfisching Cup
Carniere eccezionale per Angelo Ascione nella Dive In Spearfishing Cup svoltasi a Zara in Croazia. Talmente pesante che Ascione e gli altri due componenti della squadra azzurra, Giacomo De Mola e Stefano Claut, hanno dovuto chiedere aiuto al barcaiolo, Mirco Ominetti, per mostrarli nella foto di rito.
Campo di gara vastissimo, 25 miglia di lunghezza per 15 di larghezza, fra isole e isolette, e sei ore di gara. Trenta le prede valide tra cui una cernia di oltre dodici chili e mezzo, due gronghi di grosse dimensioni, e un gattuccio, e mostelle e scorfani e tordi, e saraghi e corvine. E non è la canzone del Guarracino. Anche se la ricorda. Dietro gli azzurri, primi con 55.320 punti, si sono piazzati il team croato dei Veterani, con 49.000 punti, e il team Dive In Croazia con 40.420 punti.
La Dive In Cup è una prestigiosa gara internazionale di pesca in apnea. Le squadre in gara in questa edizione erano quarantatré e Ascione ci è andato per la prima volta come atleta titolare in rappresentanza della nazionale italiana. E’stato un esordio fortunato, anche se c’era da aspettarselo visto che l’atleta del Circolo Canottieri Irno è un campione “certificato”. Nel 2016 si è classificato 2° nel campionato italiano assoluto di pesca subacquea.